Villa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera…. e il Vittoriale Degli Italiani

Il “Vittoriale degli Italiani” è una cittadella monumentale che si estende per circa nove ettari. D’Annunzio l’allestì fra il 1921 e il 1938 grazie alla collaborazione con l’architetto Gian Carlo Maroni al quale affidò il compito di chiudere le sue “memorie in una custodia di pietra” riservandosene l’addobbo. Circondò con una cerchia di mura un complesso di edifici ai quali si giunge attraversando vie e piazze. Subito dopo il doppio arco d’ingresso affacciato sul Lago di Garda, è il grande Anfiteatro sede di una prestigiosa stagione
 
  teatrale (1500 posti), che comprende un nuovo spazio per mostre temporanee a tema. Due piazze, l’Esedra e la piazzetta Dalmata, conducono:
– alla Prioria, testimonianza eccezionale della personalità, della sensibilità, dei gusti dannunziani, vi sono raccolti migliaia e migliaia di oggetti artistici, antiche statue lignee, ceramiche, vetri, argenti, tappeti, librerie che custodiscono una biblioteca che raccoglie circa 30.000 volumi, alcuni dei quali antichi e rari, oltre a cimeli che ricordano i momenti eroici della vita del Poeta.
– all’edificio degli Archivi dove sono conservati i manoscritti dannunziani;
– all’Ala di Schifamondo che comprende:
– l’Auditorium con la mostra fotografica, l’aereo SVA 10 del volo su Vienna (1918) e un percorso didattico su d’Annunzio e il Vittoriale;
– il Museo di Guerra il cui allestimento valorizza il ricco e prezioso patrimonio storico legato all’esperienza militare di G. d’Annunzio.
 
   
Il Vittoriale: la piantina
Gabriele d'Annunzio
   
             
  I giardini della Prioria restaurati con contributo U.E. ed aperti al pubblico dal 1993 furono i primi ad essere realizzati e sono importanti per alcuni cimeli ed opere d’arte fra cui: i Massi del Grappa e di altri Monti di guerra; l’Arengo, dedicato ai riti del giuramento, alle cerimonie e agli incontri, dove sono collocate, in un boschetto di magnolie, 17 colonne che commemorano le vittorie della Grande Guerra. Percorrendo i sentieri delle limonaie e del giardino si arriva al frutteto ove è collocata la Canefora in bronzo di Napoleone Martinuzzi, opera di grande pregio.
La prua della Nave Puglia che, donata dalla Marina Militare nel 1925, è incastonata su un’altura e arricchita da una Vittoria alata, opera dello scultore Renato Brozzi. Dal giugno 2002 ospita il Museo di Bordo in cui sono esposti gli arredi originali della R. Nave Puglia e 10 modelli di navi da guerra appartenenti alla collezione privata di SAR Amedeo di Savoia duca d’Aosta. Sul colle più alto il Mausoleo, sepoltura di d’Annunzio e dei legionari fiumani.Edicole votive, fontane e viali alberati fanno del Vittoriale un Museo all’aperto di notevole estensione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *