Author Archives: profcamiNada

«Ciò che non si rigenera, degenera…» (E. Morin)

«Ciò che non si rigenera, degenera…» (E. Morin)

L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai.

Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, […]

L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai.

Belle interviste…

http://www.fotoup.net/001A-Inter

Belle interviste…

A CASA DI MICHELE CORTI C’E’ POSTO PER…?

[ Michele Corti è  ‘na cràpa ribèll. Ruralista per professione e per passione ( http://www.ruralpini.it) ama la […]

A CASA DI MICHELE CORTI C’E’ POSTO PER…?

SOGNANDO BETSIBOKA: tre giorni di festa a Bassano per presentare i progetti di microcredito in Madagascar promossi dalla Fondazione Etica ed Economia

Il 16, 17 e 18 settembre prossimi, a Bassano, ci  sarà un fiume di solidarietà. “Betsiboka” […]

SOGNANDO BETSIBOKA: tre giorni di festa a Bassano per presentare i progetti di microcredito in Madagascar promossi dalla Fondazione Etica ed Economia

Appunti di viaggio. A L’Aquila la ricostruzione non è ferma, non è mai iniziata.

“Gridarono tutti insieme: Facciamo una città così bella che nessun’altra nel regno le si possa […]

Appunti di viaggio. A L’Aquila la ricostruzione non è ferma, non è mai iniziata.

A CASA DI ALDO LO CURTO C’E’ POSTO PER…

[Vi ho detto che in vacanza mi sarei liberata di ogni mezzo informatico, in realtà […]

A CASA DI ALDO LO CURTO C’E’ POSTO PER…

Con gli alfabeti si possono costruire le parole. Un alfabeto è una collezione di simboli grafici aventi di solito un ordine ben preciso, che servono a rappresentare le parole di una lingua. Spesso succede che i segni siano lettere, ovvero segni che rappresentano idealmente singoli suoni linguistici, ma non sempre si ha un perfetta rappresentazione tra l’alfabeto e sistema fonologico di una lingua, per cui nascono a volte combinazioni di lettere rappresentanti suoni altrimenti orfani oppure può capitare che lo stesso suono sia rappresentato da più lettere ma in contesti diversi. In genere un alfabeto è associato ad una lingua o ad un linguaggio che costruisce le proprie parole su un determinato alfabeto. E il limiti dei nostri linguaggi sono i limiti del nostro mondo. Questo è l’alfabeto di Erik.

Con gli alfabeti si possono costruire le parole. Un alfabeto è una collezione di simboli grafici aventi di solito un ordine ben preciso, che servono a rappresentare le parole di una lingua. Spesso succede che i segni siano lettere, ovvero segni che rappresentano idealmente singoli suoni linguistici, ma non sempre si ha un perfetta rappresentazione tra l’alfabeto e sistema fonologico di una lingua, per cui nascono a volte combinazioni di lettere rappresentanti suoni altrimenti orfani oppure può capitare che lo stesso suono sia rappresentato da più lettere ma in contesti diversi. In genere un alfabeto è associato ad una lingua o ad un linguaggio che costruisce le proprie parole su un determinato alfabeto. E il limiti dei nostri linguaggi sono i limiti del nostro mondo. Questo è l’alfabeto di Erik.

StRaMbALfaBEtO ovvero C’E’ CHI DA I NUMERI E CHI COSTRUISCE ALFABETI. pROSSIMAMENTE SU bloggiornalismo

StRaMbALfaBEtO ovvero C’E’ CHI DA I NUMERI E CHI COSTRUISCE ALFABETI. pROSSIMAMENTE SU bloggiornalismo

Questa è una nuova CATEGORIA del blog. Quella che contiene i PENSIERI DIPINTI o FLINTHS

Di forma quadrata, su stoffa, sono un nostro mezzo per comunicare. Li abbiamo inventati per […]

Questa è una nuova CATEGORIA del blog. Quella che contiene i PENSIERI DIPINTI o FLINTHS