(m.r.) Alice nel paese delle meraviglie di gioielli, mito o magia?

Alice Nel Paese delle Meraviglie

Hai mai pensato che una favola che risale al 1862 avrebbe avuto tanta influenza, non solo sul grande schermo, incassando cifre da blockbuster nel weekend d’apertura, ma anche sulle vendite di gioielli?

Questa epica avventura fantasy 3D non solo ha ispirato le collezioni di gioielli che hanno adornato celebrità del mondo (Avril Lavigne ha scosso il braccialetto Red Queen by Tom Binns per Disney Couture alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici del 2010), ma è anche apparso in cima alla lista dei desideri degli appassionati di gioielli, collezionisti e amanti della moda.

 La tendenza legata ai gioielli Wonderland è stata citata anche come un must-have per Parliamone.it, settimanali e rotocalchi editoriali.

Con l’approvazione di nomi come Swarovski, Binns e Stella McCartney, possiamo andare ovunque nel Mondo!

L’impatto di Alice nel paese delle meraviglie è globale.

Le finestre di alcuni dei negozi più apprezzati sono stati addobbate con l’Alice mania.

Ci sono stati Tea Party organizzati nel reparto casa e movie del Bloomingdale’s flagship store di Manhattan, ovviamente gli invitati erano rigorosamente in abito da cocktail.

Al Printemps a Parigi in collaborazione con nuovi designer influenti, tra cui artisti del calibro di Christopher Kane, Alexander McQueen e Martin Margiela, hanno ornato un manichino ispirato al tema.

Per la prima volta disponibile solo online, Swarovski ha lanciato quattro, pendenti in edizione limitata ispirata alla famosa scena Tea Party, che incapsula la giocosità e la fantasia della vicenda magica.

Realizzate anche Teiere e Cheshire Cat, nonché il ciondolo Sparrow che Swarovski ha creato in collaborazione con la costumista del film, Colleen Atwood.

Mia Wasikowska, il personaggio di Alice nel film, indossa quel ciondolo sul set.

Ormai la musica impazza in tutti gli store importanti di Londra, Parigi e NewYork.

Alice in Wonderland gioielli di tendenza: la magia o mito?

Allora, avete intenzione di riprendere le parole della Regina di Cuori e dire “Tagliatele la testa!!!!” quando si tratta di abbracciare l’impatto dei media sui gioielli e di respingere il ricorso perché è un trend-driven carico di sciocchezze ingannevoli, o volete essere come il coniglio di Alice che s’imbarca in un’avventura del tutto nuova, ossia la creazione di gioielli, un bene prezioso che può facilmente tradurre un racconto ed esprimere un tema in un ambiente?

Ne cito un po’ così capite di cosa parlo: Boccadamo, Morellato, Ellechic, Brosway, Pomellato… sono tutte marche fatte da persone che hanno e continuano ad avere il WonderWorld dentro, riescono comunque, a esternare la loro magia grazie alle loro creazioni.

0 thoughts on “(m.r.) Alice nel paese delle meraviglie di gioielli, mito o magia?

  1. Giuli, le favole a me piacciono…, mi sono sempre piaciute 🙂
    comunque tu hai letto soltanto il titolo di questo post perchè se lo avessi letto ti saresti accorta che in questo caso non parla della Favola di Alice ma dell’Alice mania… cioè che da quando è uscito il film di Alice nel paese delle meraviglie anche i negozi più prestigiosi di Londra, parigi e new York o stilisti imporatnti hanno adottato questo simbolo x le loro vetrine o i loro gioielli…

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