[Questa è un’intervista a cui tengo particolarmente perchè Davide, quest’anno, è stato un partner fondamentale di bloggiornalismo e del laboratorio di Giornalismo della Scuola Media di Asso. Con lui siamo andati in Africa e sulle cime del Lario con la spedizione Flaghéé150.  Per non raccontare di tutte le volte che ci ha dato una mano dal punto di vista tecnologico e informatico. Davide è molto amato dai ragazzi, uno che sa come parlare a loro, che mette energia e impegno in tutte le cose che fa. Un tipo positivo, sopra le righe, fuori dagli schemi. Con quest’intervista cerchiamo di conoscerlo meglio, anche se a bloggiornalismo è uno di casa, e noi l’abbiamo già conosciuto come una persona schietta, generosa, sincera. ]

Davide Valsecchi è cresciuto a Asso in una famiglia che da generazioni abita in questa valle. A otto anni ha cominciato ad andare in montagna e da allora ha scoperto che basta testa ed un buon paio di scarpe per esplorare il mondo.

Adesso scrive e prova, a modo suo, a raccontarla e a condividerla questa sua curiosa esplorazione.

Parola preferita?

Speranza. Perchè non c’è ne è mai abbastanza e bisogna darsi da fare per darle concretezza.

La prima cosa a cui pensi quando ti svegli?

Recentemente al tempo: ho preso un sacco di pioggia nelle ultime settimane e sono felice ora che è tornato il sole.

Visto da qui il mondo sembra…

…un grande paese che ha la sua piazza centrale qui ad Asso (Cranno è il centro del Mondo, o almeno del mio!).

Quali sono i tuoi eroi?

Coloro che non hanno paura di perdere e si danno da fare per quello in cui credono. Ci sono persone che possiedono la metà della mia forza ma il doppio del mio coraggio: sono loro che mi spingono sempre avanti.

Le cose più importanti in casa tua?

La porta di casa: quando è aperta può entrare chiunque, quando è chiusa posso stare un po’ da solo. E’ un meraviglioso e semplice “interruttore sociale”.

Di cosa sei particolarmente fiero?

Di cima-asso.it: mi sorprende la capacità che ha di mettere in moto cose e persone in modo positivo. Io ho cominciato ma credo che vivrà più a lungo di me e che raggiungerà risultati davvero superiori ai mei!!

Hai una scorta di…

Parolacce. Non le uso mai quando scrivo perchè mi piace farci attenzione, mi piace scriver chiaro e pulito. Mi avanzano, prima o poi le regalerò a qualcuna delle persone a cui piaccio poco: loro le usano molto più di me.

Se dico Giornalismo a cosa pensi?

A Responsabilità e Verità. Abbiamo tutti il dovere di capire come stanno davvero le cose ed il dovere di condividere e difendere il nostro punto di vista. Possiamo farlo in modo divertente, a volte anche irriverente, ma senza dimenticare che ciò scriviamo spesso diventa ciò che siamo.

Conosci il mondo?

Ho viaggiato un po’ ma credo ci sia ancora molto da vedere. Spesso basta girare l’angolo per scoprire infiniti mondi nuovi.

Dal 2011 ti aspetti…

Molto anche se ha già dato tantissimo. Il 2010 è stato un anno duro che mi ha visto protagonista di molti scontri in cui, a volte, mi sono sentito un po’ solo. Il 2011 è una grande festa e non c’è cosa che faccia che non coinvolga gente simpatica e positiva: sono felice, mi piace!

Il tuo motto?

«Assicurati sempre di essere dalla parte della ragione: poi vai avanti fino in fondo!»
E’ il motto di David Crockett, un esploratore, uno scrittore ed un grande patriota in un paese selvaggio. A volte temo che Asso possa diventare la mia Alamo ma la sfida vale il rischio.

Un messaggio per il mondo?

Il mondo non ascolta nessuno ma ognuno di noi può fare grandi cose imparando ad ascoltarlo.

Un messaggio per i lettori di www.blogscuoleasso.it/bloggiornalismo?

Questi ragazzi sanno il fatto loro: teneteli d’occhio, sono il futuro!!

Un messaggio per i giovani?

Divertitevi a crescere.