Cari RAGAZZI di bloggiornalismo.scuoleasso,
sono nata nel 1961 in provincia di Verbania e ho vissuto in diverse città a causa del lavoro di mio padre, fino ad arrivare ad Asti, “ridente” cittadina del Monferrato.
Ho iniziato presto a sentire il richiamo dell’arte… da piccola ruotavo lo sguardo, stupita, in quella che era la camera del bisnonno… luogo magico e proibito perchè i suoi dipinti raffiguravano le donne senza veli… era anche uno scultore, un attore di teatro e disegnava i costumi di scena… un creativo a 360°… e poi lui comunicava la gioia di vivere, coi suoi occhi che ridevano e il contagioso ottimismo!
Sì, avevo scelto, a costo di qualsiasi privazione, avrei scelto la via dell’arte!
Iniziarono le preoccupazioni dei miei genitori che mi immaginavano “una senzatetto”, povera fino all’osso… e paziente, mio padre capì che era inutile farmi la guerra… tanto avrei fatto ciò che ormai avevo scelto… (fortunatamente mi seguì come un attento supervisore e mi impedì di rimanere senza un tetto comprandomi una casa… perchè i sogni non sempre si traducono in denaro!!!)
A 28 anni, dopo aver sperimentato diverse tecniche di pittura ho frequentato un corso di tessitura in Umbria. Quella vacanza fu talmente rigenerante che quando tornai il mattino dopo mi svegliai con un’immagine: era un “teatrino”.
Quando ci ripenso la sensazione che mi accompagna è strana… nacque dal nulla ed era così vivida che mi misi subito all’opera ed alla sera terminai la fiaba di carta illuminandola con una piccola luce… l’effetto tridimensionale era stupefacente e ancor di più lo era il fatto di sentirmi io stessa proiettata in quel piccolo mondo, dove mi sentivo al sicuro… protetta…
Iniziò un periodo molto prolifico ed i teatrini si moltiplicarono a vista d’occhio al punto tale che mi chiedevano di essere esposti… e così fu! Era il 1979 ed in quell’anno feci ben quattro mostre!
Poi a metà degli anni ’90 le mie “creature” furono notate da un’incantevole Giulia Caminada che mi propose una mostra a Como ed io accettai ben felice… (la felicità era raddoppiata dal fatto che dentro di me c’era la mia Linda!)
Nel corso degli anni la mia creatività ha spaziato su diversi orizzonti, ho illustrato fiabe utilizzando i personaggi dei miei teatrini, ho affinato la tecnica, ho eliminato altri materiali utilizzando solo la carta ed oggi sono ancora le mie amate “creature”.
Parola preferita?
Amore
La prima cosa a cui pensi quando ti svegli?
In che modo posso rendere creativa la mia giornata?
Visto da qui il mondo sembra…
Piccolo
Quali sono i tuoi eroi?
Quelli che non hanno lasciato nulla se non l’amore
Le cose più importanti in casa tua?
Il silenzio e il giardino
Di cosa sei particolarmente fiero?
Dell’amore di mia figlia Linda
Hai una scorta di…
Cianfrusaglie da riutilizzare
Se diciamo Giornalismo a cosa pensi?
Vorrei che fosse raccontata sempre la verità e non l’interpretazione
Conosci il mondo?
Purtroppo sì
Dal 2011 ti aspetti…
Meno confusione
Il tuo motto?
Impariamo a rispettarci un po’ di più
Un messaggio per il mondo?
Vivere la vita come natura crea
Un messaggio per i lettori di www.blogscuoleasso.it/bloggiornalismo?
Questi ragazzi sono eccezionali… leggeteli!!!
Un messaggio per i giovani?
La passione è dentro di voi: se la riconoscete non sarete mai soli
http://www.rossanaturri.it/home.html
Identikit a dir poco fantastico, grazie mille..! e ovviamente prof: NON VEDO L’ORA DI FARE L’ARTICOLOO 😀 Mi piace molto il suo “messaggio per il mondo” Viviamo come ci creano, se ci hanno creato così vuol dire che ci sarà un perche, una motivazione, un Destino.
Ma che bello. Quanto mi piscerebbe andare a qualche sua mostra! E poi.. il racconto di come ha deciso di fare l’artista, è stupendo. <3
Prof.ssa questa si che è una cosa curiosa!