Asso chiama Zanzibar 05

Cari Davide e Enzo,

siamo in aula informatica e anche qui piove. E’ una giornata grigia ma nell’aula si avvertono i colori dei nostri pensieri. Infatti il Laboratorio di giornalismo ci sta prendendo molte energie perchè – per come ogni giornalista che si rispetti – il lavoro aumenta di settimana in settimana… scriviamo due volte al mese sul quotidiano la Provincia di Como, abbiamo da fare quattro pagine in tre mesi sul quotidiano IL GIORNO, lavoriamo per un giornalino che si chiama L’EDICOLA che distribuiscono mensilmente e gratuitamente in giro per bar e negozi, ad aprile registreremo il nostro primo podcast  e il blog da controllare e nutrire di notizie…

Sono appena entrate nell’aula la giornalista e la fotografa de IL GIORNALE DI ERBA. Abbiamo così raccontato a loro della lettera che ci avete appena inviato e che abbiamo appena letto insieme e loro publicheranno un articolo sulla nostra corrispondenza sul giornale di sabato prossimo. Come potete vedere siamo molto impegnati! Dobbiamo pensare e scrivere, scrivere e pensare e qualche volta sembra una grande corsa con le parole. Però bello! Bello perchè da cosa nasce cosa e quando le cose prendono una certa piega bisogna imparare a essere all’altezza delle situazioni, bisogna prepararsi per affrontarle.

Eravamo  col fiato sospeso mentre leggevamo dell’intervista che avremmo potuto fare a Marco Pugliese e alle 12.000 persone di “African Voices”, il portale di Marco, e ci ha molto entusiasmato comprendere che fanno riferimento al portale appassionati che vivono, lavorano o semplicemente amano l’Africa.
Ci ha fatto molto piacere che voi abbiate contattato Marco parlandogli di noi, dicendogli che siamo in viaggio con voi e naturalmente ci interessa tentare il nuovo esperimento.  Bloggiornalismo comporrà una lettera indirizzata ad “African Voices” proponendo una decina di domande che Marco provvedrà a presentare ai suoi utenti ponendole al centro di un piccolo dibattito, proprio come da piano concordato. Aspetteremo le varie risposte e realizzeremo un’intervista a 12.000 persone scoprendo un intero continente attraverso esperienze concrete di persone reali. Abbiamo deciso di parlarne insieme e di darvi le domande non prima di martedì prossimo.

Il 9 febbraio si è  rinnovato ad Asso l’antico rito, tra liturgia e bancarelle. Voi quest’anno non eravate  in paese ma sappiamo che se foste stati qui non sareste mancati. Con questa nostra lettera abbiamo deciso di cercare di mandarvi un po’ di Sant’Apollonia in Africa. Per noi è stata una giornata speciale. Oltre ad essere a casa da scuola per la festa della Santa, è uscita sul quotidiano IL GIORNO la nostra prima pagina di quest’anno, fatta nell’ambito del Laboratorio di Giornalismo. E parla di voi e di www.cima-asso.it. Oltre all’intervista, l’altro articolo l’abbiamo dedicato proprio a lei… Apollonia. Meglio di così non poteva andare.
Infatti, con il secondo articolo previsto dalla pagina abbiamo voluto ricordare i Crociati della Valassina . Pur essendo Giovanni Battista il Patrono del paese, Apollonia ha sempre avuto un posto di riguardo nel cuore della gente di Asso e degli abitanti della sua Valle. L’evento culminante della festa religiosa è stato l’incendio del pallone di cotone realizzato dalle suore del convento di Maria Bambina nella Chiesa Prepositurale, per ricordare il suo martirio. Durante tutta la giornata è stato possibile baciare il dente della Santa perchè la credenza popolare o la fede vuole che questo gesto prevenga il mal di denti per tutto l’anno.
Il truce martirio di Apollonia, avvenuto ad Alessandria d’Egitto intorno al 249, ha colpito l’immaginazione di artisti, oltre che fedeli, di ogni epoca.  Apollonia, vergine cristiana, fu accerchiata dai pagani che la colpirono alle mascelle sino a farle schizzar via i denti poi, acceso un rogo, minacciarono di gettarcela se non avesse pronunciato frasi empie. “Ella chiese che la lasciassero libera un istante: ottenuto ciò, saltò rapidamente nel fuoco e fu consumata”. Curioso, ma non troppo, che ad essere colpito da questa storia sia stato Andy Warhol, che realizzò nel 1984 una serie di opere su carta dove si raffigurava la santa con in mano le tenaglie, simbolo del martirio e quindi, di riflesso, l’ossessione verso i denti, le simbologie ad essi legati, il morso, il sapore, la fisiognomica del volto. Questa serie di opere è ancora inedita . Quindi a questo punto aspettiamo Enzo al suo ritorno. Potremmo aiutarlo a realizzare un’ApolloniaART che un giorno potrà essere esposta in un museo accanto alle Apollonie di Andy Warhol.

Nelle vie del paese si è svolta la fiera con le numerose bancarelle. Un tempo il 9 febbraio si celebrava la festa liturgica, il giorno successivo si svolgeva per le vie del paese la fiera di merci e bestiame attesa da tutto il circondario, in quanto vi si potevano trovare merci di ogni tipo, sementi comprese.
La tradizione vuole che il dente di Apollonia sia stato portato ad Asso dai Crociati vallassini che hanno partecipato alla Prima Crociata (1096) e che nella chiesa prepositurale medioevale di Asso fosse stata costruita la cappella del Santo Sepolcro, ora demolita. Questa potrebbe essere allora una festa che ha radici molto antiche. Carlo Borromeo nelle sue visite pastorali cinquecentesche non ha ritirato il dente della Santa (e pensate che dicono che negli anni successivi ne sono stati ritirati tre chili) e ciò depositerebbe a favore della maggior antichità e autenticità del culto e del dente.

Ora vi lasciamo, fra poco torneremo a casa ma la testa dovrà continuare a funzionare… Vi sembra facile avere l’impegno di dover pensare a quale domande è più opportuno mettere sul portale?

Noi di www.www.blogscuoleasso.it/bloggiornalismo: Carlo, Giandomenico, Andrea, Edoardo, Eleonora, Simona, Francesco, Martina, Giulia, Debora, Ines, Piercarlo, Michela, Gloria, Jessica, Martina, Francesca, Lucia, Giovanni, Aisha, Martina, Cristina, Dalila,  profcamiNada.

0 thoughts on “Asso chiama Zanzibar 05

  1. COMPLIMENTI RAGAZZI!!! leggendo “Birillo” Valsecchi sono arrivata a VOI!! ho letto volentieri i vostri testi, scorrevoli, dal contenuto concreto, sintetico e molto vario. Non mollate, mi raccomando…..!!

  2. mi è dispiaciuto tantissimo di non essere presente al Corso! :'( Ho letto la lettera ed è BELLiSSiMA. **

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