LA CASCATA VALLATEGNA
Sorge in mezzo alla valle dell’alto Lambro, sul confine tra i comuni di Asso e Canzo. Segna la fine della Brianza e l’inizio della Valassina.
LA ROSA CAMUNA
L’hanno trovata 92 volte tra le 300.000 incisioni rupestri della val Camonica, in Lombardia. La rosa è associata a guerrieri che sembrano danzare attorno a essa, per difenderla dall’aggressione dei nemici. Questo e il simbolo della Regione Lombardia.
LA CHIESA DI SANT’ALESSANDRO A LASNIGO
Fuori dell’abitato di Lasnigo sorge la chiesa romanica di Sant’Alessandro. Anticamente la primitiva chiesa era costruita su un’altura più bassa di quattro metri rispetto all’attuale, successivamente il campanile venne posto in posizione più elevata, in modo che potesse dominare il territorio; conseguentemente l’antica chiesa venne coperta con un terrapieno dove si costruì l’attuale edificio ecclesiastico. Dell’anno Mille rimane la bella torre campanaria. All’interno è decorata da affreschi cinquecenteschi di scuola lombarda.
LA CHIESA DI SANT’EUFEMIA DI ERBA
E’ dedicata a Eufemia di caledoni, una santa cara ai seguaci dello scisma ricapitolino. La prima costruzione risale a metà del V secolo.
IL MUSEO DEL CICLISMO A MAGREGLIO
È stato costruito a Magreglio nel 2000, vicino alla Chiesa della Madonna del Ghisallo. Dentro si trovano le maglie e le biciclette dei grandi campioni mondiali: rappresentano momenti di vittoria e di tristezza per aver perso gare importanti.
LA BASILICA DI SAN FEDELE DI COMO
È un importante luogo di culto cattolico del centro storico di Como, dedicata all’omonimo santo evagelizzatore. Sulla facciata c’è un ampio ROSONE CIRCOLARE con struttura marmorea costituita da architetti tribolati sorretti da colonnine. L’interno è a croce latina.
IL TRIANGOLO IMPOSSIBILE DI ESCHER
Il triangolo di Penrose o triangolo impossibile, è un oggetto impossibile che può esistere come rappresentazione bidimensionale, poiché presenta una sovrapposizione impossibile di linee parallele con diverse costruzioni prospettiche. Fu creato dall’artista svedese Oscar Reutersvard nel 1934.
Il triangolo di Penrose influenzò l’artista olandese M. C. Escher, dove nelle sue opere appare l’interesse per gli oggetti impossibili.
Quindi possiamo dire che il triangolo impossibile è un’illusione ottica.
LA SETA DI COMO
Le foglie di gelso sono l’unico nutrimento del baco da seta che da migliaia da anni compie il suo ciclo vitale dalle minuscole uova al prezioso baco. Un’attività contadina un tempo praticata dalle nostre parti.
LA LUCIA DEL LAGO DI COMO
È una delle più antiche barche del lago. La sua notorietà è legata alle vicende della “promessa sposa”. Si deve infatti alla fantasia popolare il romantico nome di “lucia”: quello vero è “batèll”.
LA TORRE DI ASSO
È la Torre del castello, in via Castello 5, su dosso in posizione dominante sul paese. Risale ai secoli XII-XIII. Probabilmente è il mastio del castello posto a difesa del borgo di Asso. A pianta quadrata regolare, la torre è dotata di finestre di foggia moderna e risulta inglobata con parte delle mura del borgo in una proprietà privata, sottoposta a lavori di restauro.
I MISULTÌN
Sono una specialità culinaria tipica del Lago di Como. Sono agoni essicati e conservati sotto sale. La prima metà del mese di giugno è consacrata alla pesca dell’agone. Un tempo, ogni angolo di riva era occupato da qualche pescatore ed ognuno aveva il suo posto che non poteva essere usurpato.
ALLA STANGA DI SEGANTINI
Il dipinto è stato eseguito nel corso di sei mesi en plein air, terminato nell’autunno del 1885. Raffigura i pascoli di Caglio, dove l’artista si era da poco stabilito, e quelli di Sormano. È il primo dipinto di dimensioni monumentali realizzato dall’artista, che trasferisce su scala monumentale un frammento dell’umile realtà contadina, quando al tramonto le mucche vengono ricondotte alla stanga e accudite dopo una giornata di pascolo. La mucca ha un comportamento dolce, familiare e affettuoso.