Exma. Dilma Rousseff
Presidente da República Federativa do Brasil
Gabinete do Presidente
Palácio do Planalto
Praça dos Três Poderes
70150-900
Brasilia DF
Brasile
giugno 04, 2013
Gentile Presidente,
siamo i ragazzi di bloggiornalismo della Scuola media di Asso e siamo estremamente preoccupati per il progetto di costruzione della diga Belo Monte sul fiume amazzonico Xingu.
La diga potrebbe allagare vaste aree di terra, prosciugare alcune parti del fiume Xingu causando imponenti devastazioni della foresta pluviale e riducendo la disponibilità di pesce da cui dipende la sopravvivenza di molti Indiani della zona. I lavori di costruzione finirebbero anche con l’attrarre un gran numero di operai e coloni con il rischio di introdurre nell’area violenze e malattie, che potrebbero mettere in pericolo la vita degli indigeni. Le risorse del fiume e della foresta da cui migliaia di Indiani dipendono per il proprio sostentamento verrebbero distrutte. Gli Indiani coinvolti non sono stati adeguatamente consultati sulla diga, in violazione sia della legge brasiliana sia di quella internazionale. Secondo il Funai, nella zona esisterebbero anche gruppi di Indiani incontattati. Loro sono sicuramente i popoli più a rischio. Non hanno difese immunitarie verso le malattie introdotte dall’esterno e l’impatto della diga potrebbe addirittura essergli fatale. La sollecitiamo a sospendere immediatamente i progetti di costruzione della diga fino a quando – e se – i popoli indigeni coinvolti non avranno avuto la possibilità di esprimere il loro libero e informato consenso alla sua realizzazione, e finché non saranno state ufficialmente riconosciute e protette le terre in cui vivono gli Indiani incontattati.
Inoltre l’abbattimento di una così consistente area di foresta causerebbe un ulteriore danno ambientale all’umanità in quanto la foresta è stata già fortemente colpita dalla deforestazione in corso da molti anni.
Cordialmente
i ragazzi di bloggiornalismo della Scuola Media di Asso (Co)