‘pousse-pousse’, gli uomini taxi. Gli ultimi uomini-cavallo.

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‘Pousse pousse’ è il modo con cui ad Antsirabe, in Madagascar, chiamano gli uomini-taxi. Ed è presso di loro che il dottor Aldo Lo Curto ha scelto di ritornare nel suo ultimo viaggio. E’ un contesto estremo, quello dei ‘pousse-pousse’ di Antsirabe, gli uomini taxi, che si vedono correre – quasi sempre a piedi nudi – per le strade della città con i loro carrozzini a due ruote spesso presi in affitto. Questo lavoro è stato proibito in tutto il Madagascar tranne che ad Antsirabe, dove lo praticano ancora circa 1.500 lavoratori, tutti poverissimi. Alcuni di loro abitano baracche di due metri quadri in quartieri senza fogna, con dentro un letto e basta, dove dormono anche 10 persone che cercano di sopravvivere con meno di un euro al giorno a testa.

Si tratta di uomini, donne e bambini che non hanno alcuna visibilità nella nostra Europa in crisi e, in rapporto a loro, smisuratamente ricca. Da alcuni anni il dott. Lo Curto si reca periodicamente in Madagascar e assiste le famiglie dei ‘pousse pusse’. Davanti alla casa di Isabelle, infermiera, che collabora assieme ad un paio di altri volontari malgasci, ogni mattina per alcuni giorni si ordina una lunga fila di donne e di bambini che aspettano di essere visitati e di ricevere le medicine che lui gli porta.

In Madagascar il dottor Lo Curto e altri suoi collaboratori hanno attivato un progetto di microcredito, piccole somme date in prestito senza interesse alle mogli o alle vedove dei ‘pousse pousse’. La maggior parte delle donne poi restituisce
la somma che è stata riconsegnata in prestito.

Con i ragazzi del blog stiamo raccogliendo le domande che porremo al dottor Lo Curto non appena riusciremo a comunicare. Per la nostra intervista ANTSIRABE IN 10 DOMANDE.

(fotografie di Tano Siracusa)

6 thoughts on “‘pousse-pousse’, gli uomini taxi. Gli ultimi uomini-cavallo.

  1. È una cosa fantastica quella che sta facendo…d’altra parte il dottor Lo Curto fa sempre cose fantastiche…
    È bello immaginare che ci sia gente nel mondo che pensa di non contare per nessuno perchè troppo povera e insignificante ma che invece è guardata con occhi di riguardo da parte di Aldo e dei suoi collaboratori.
    In bocca al lupo ragazzi!!! 😉

  2. ammiriamo questi uomini e bravo al dottor lo curto che aiuta queste persone!!! complimentii!!! 🙂

  3. spero veramente con tutto il cuore che questa pratica sia completamente abolita in futuro e che quelle povere persone riescano a trovare un lavoro dignitoso senza dover andare ogni giorno in giro per la strada scalzi e dover dormire in 10 in un letto…..
    gente come aldo va veramente rispettata e aiutata (come abbiamo fatto noi in minima parte)perchè possa continuare la sua missione umanitaria….grazie aldo..!!

  4. io sono molto orgoglioso di avere donato del materiale scolastico, e non solo, a queste persone molto povere che non riescono neanche a sfamare la propria famiglia. però,secondo me, i complimenti bisogna farli al dottor lo curto che si impegna ad andare in madagascar al posto che stare a casa a festeggiare la pasqua con la propria famioglia.

  5. Dottor Aldo Lo Curto lei è molto bravo e si dà da fare per aiutare i malati…vorrei seguire il suo esempio e aiutare le persone!!!!!!!!!!!!!

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