Oggi Aldo Lo Curto, medico volontario itinerante, è in viaggio per il Magagascar. Da più di trent’anni svolge volontariato nelle regioni più povere del mondo: Amazzonia, Benin, Isole Salomone, India, Mongolia, Madagascar. Lo fa “in proprio”, con serietà, in tenace solitudine e senza titoli su giornali, trasmissioni televisive o sovvenzioni governative. Viene nella nostra scuola e ci parla dei suoi viaggi, ci parla della salute dei popoli indigeni del mondo, ci aiuta a capire che in molti angoli della Terra la salute è questione di fortuna perchè comunque non ci sarebbero i mezzi per le cure necessarie.
Da questi incontri è nata un’amicizia, un sodalizio tra lui e noi, i ragazzi di bloggiornalismo. Ecco perchè oggi siamo partiti con lui, perchè – in realtà – anche se siamo nelle nostre case a festeggiare la Pasqua, il nostro pensiero è volato con lui lontano, ad Antsirabe, in Madagascar e nel villaggio agricolo di Tritriva. Visita in un ambulatorio di legno uomini e donne. Ma soprattutto bambini.
Dei bambini dei suoi viaggi ci colpisce l’allegria e l’intensità degli sguardi che hanno la libertà dell’infanzia e la serietà di una predestinazione intuita nella magrezza delle cose intorno, nello spazio nudo che da noi non avrebbero avendo però la sostanza di una vita sana e lunga. Negli scatti che ci invia si vedono come usciti da nulla il volto del dottor Aldo segnato dalle rughe, concentrato, quasi preoccupato, e quello bello e nero e lucido di un bambino, più vicino a chi guarda. E’ l’immagine doppia che fonde la generosa azione di cura del medico, la sua missione inscritta nel giuramento professionale, e la disarmata ma vitale giovinezza di un Paese che lotta ogni giorno per avere un futuro migliore.
Il presente è però povero; disperatamente povero. Con centinaia di uomini costretti, per sopravvivere, a lavorare come uomini-taxi (attività peraltro non autorizzata) e a dividere con i familiari o coinquilini minuscole baracche di due metri quadrati. Ma al mondo c’è ancora qualcuno che ha “attenzione”. Nel dottor Lo Curto l’attenzione, che è la pietà naturale dell’anima, è una cosa sola con l’amore per le creature, per il visibile.
profcaminada
Speriamo che anche con questo viaggio il dottor lo Curto riuscirà ancora una volta ad aiutare tante persone e continuare anche in Madagascar la missione che da tanti tanti anni gli permette di cambiare la vita a molta gente di tutto il mondo…
In bocca al lupo Aldo!!
speriamo che anche in questo viaggio riuscirà ad aiutare tante persone e bambini e continuerà la sua missione . in bocca al lupo
Speriamo che riuscira ad aiutare tutta la gente bisognosa e che potra continuare ad aiutare tante persone che hanno bisogno di lui..buona fortuna Aldo da Manuela e Georgiana
In bocca al lupo aldo!!!!!
Ovviamente il viaggio andrà bene (almeno spero) ma in ogni caso lei resta sempre una persona fantastica che oltre ad impegnarsi nella vita quotidiana a curare i malati di canzo e ad andare avanti con la sua vita, riesce a far provare a vivere una vita dignitosa a quelle povere persone………
speriamo che il viaggio vada bene
speriamo che il viaggio vada bene !!
Noi comunque le mandiamo un grande in bocca al lupo ed un saluto 🙂
wow,poveri loro speriamo che con il viaggio del Dottor Lo Curto qualcosa almeno migliorerà
comunque vi mando un grande saluto e un imbocca al lupo
Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Altre persone hanno bisogno di leggere questo e capire questo lato della storia.