Siamo a Ganvier dove bloggiornalismo ha iniziato il nuovo anno al seguito del dottor Aldo Lo Curto, medico volontario itinerante, e al ritmo dei tam tam dei Toffin, il popolo indigeno che abita la laguna da quando, cinquecento anni fa, si rifugiarono qui per sfuggire alla schiavitù. Il dottor Lo Curto passa molti mesi all’anno ad aiutare i popoli indigeni della Terra e quest’anno ha deciso di averci con lui durante le sue spedizioni umanitarie. E Ganvier è diventata la “Venezia africana”, una città di 30.000 abitanti dove non c’è neppure un medico e le malattie infettive come tifo e colera, malaria, polmoniti, meningiti, ascessi, infezioni intestinali sono all’ordine del giorno. Senza metterci i problemi legati all’insufficiente alimentazione a base di pesce; a cicloni, tifoni e tsunami che distruggono le palafitte; alla mancanza di fognature. Gli abitanti di Ganvier devono procurarsi riso, manioca, frutta e legumi comprandoli sulla terraferma e rivendendoli nel mercato galleggiante al centro della città. Anche il turismo qui non tira ed è una risorsa solo per le agenzie di viaggio della capitale. I turisti arrivano, stanno solo qualche ora, fanno il giro dei canali e al massimo bevono qualche bevanda igienicamente sicura, e poi ripartono perchè temono di contagiarsi, trattandosi di una fogna a cielo aperto. Noi abbiamo conosciuto Ganvier al seguito della spedizione del dottor Lo Curto e abbiamo fatto il tifo per lui capendo che un altro mondo è possibile, basta volerlo. IL DOTTOR LO CURTO RIENTRERA’ IN LOMBARDIA IL 5 GENNAIO. SEGUITE GLI ULTIMI GIORNI DEL VIAGGIO SU: www.bloggiornalismo.it
Iniziare l’anno nuovo e avere l’opportunità, come Aldo, di fare del bene agli altri penso che sia il modo migliore di aprire il 2013. Auguri a tutti!!!!!!!
Io mi chiedo perchè noi abbiamo cosi tante ricchezze loro no. Forse ho la risposta: perchè siamo troppo egoisti… quando troviamo un piccolo problema ci lamentiamo non ci accontentiamo mai di quello che abbiamo…ma quella gente povera si accontenta anche se gli dai un pezzo di pane o anche un piccolo quaderno o una penna. per loro la grande ricchezza non sono i soldi ma una medicina e secondo me dobbiamo pensare anche a loro. C’è veramente una persona che si sta impegnando per farli sorridere!!!!!!!!!!!
BRAVISSIMO ALDO E BUON 2013!!!!!
un po’ in ritardo ma auguri aldo a tutti voi!!!
deve essere bello iniziare l’anno 2013 salvando della vite…grazie aldo per quello che fai!!!
Io penso che le persone che vivono a Ganvier non hanno bisogno di turisti che li guardano come uno spettacolo pittoresco ma di persone come il dott. Lo Curto che si impegnano insieme a loro per migliorare la loro vita. Spero che l’anno appena iniziato porti a loro i primi cambiamenti
lei a mai provato ad andare sulla terraferma con la piroga a comprarsi qualche cosa da mangiare?
il dottor aldo lo curto fa un grande lavoro per queste popolazioni. bisogna imparare veramente da lui
iniziare un anno nuovo come l’anno precendente con volontariata in paesi molto poveri deve essere una cosa fantastica!!!!!!!!speriamo che il 2013 continui bene e aspettiamo un nuovo viaggio
non vedo l’ ora di vedere altre foto
non vediamo l’ ora di vedere altre foto