Inizia qui il nostro viaggio nell’Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei.

Fanno parte dell’Ecomuseo che si è da poco costituito istituzionalmente i paesi di Asso e Valbrona in Vallassina e di Canzo in Alta Brianza.

 

Il progetto promosso e sostenuto dalla Provincia di Lecco, vuole creare un solido rapporto di collaborazione tra l’Ecomuseo (http://www.ecomuseomontilaghibriantei.it/) e gli istituti scolastici del suo territorio, al fine di valorizzarlo e promuoverne la conoscenza e per avviare la mappatura della comunità del Distretto dei Monti e dei Laghi briantei a partire da progetti sperimentali di “Mappa dei ragazzi” in collaborazione con alcune scuole del territorio.

 

 

PRIMA FASE (maggio 2013)

Si è concretizzata attraverso un Questionario di Rilevazione per il censimento delle attività di valore ecomuseale svolte dall’I.C. di Asso e relativi plessi. Il Questionario è stato preventivamente inviato dalla Provincia alla Dirigente Scolatica  e poi diffuso attraverso la prof.ssa Giulia Caminada ai Referenti di Plesso che lo hanno restituito compilato. Successivamente la prof.ssa Caminada ha incontrato un operatore ecomuseale che ha raccolto i questionari. I risultati della raccolta sono stati organizzati in uno schema per permetterne una più precisa e puntuale lettura.

 

Dai questionari è emerso che:

          le tematiche più frequentemente affrontate sono quelle dei canti popolari, delle fiabe/filastrocche/proverbi tradizionali in dialetto, mentre la trascrizione delle nomenclatura risulta quella registrata in minor misura.

          Un elemento che accomuna tutte le scuole è il dialogo in classe con nonni e anziani del paese per raccogliere testimonianze di eventi passati legati a: la scuola, i giochi, l’agricoltura e l’alimentazione ai loro tempi. Questi incontri costituiscono una delle maggiori fonti utilizzate dai docenti congiuntamente a collaborazioni esterne con esperti di vari settori (bibliotecari, studiosi di storia locale, ecc). Gli insegnanti hanno dimostrato di ricorrere in buona percentuale anche a internet e letture di vario tipo per approfondire alcuni temi.

          Alcuni plessi partecipano a manifestazioni locali e feste particolari del territorio.

          Le sedi dell’Ecomuseo maggiormente visitate dalle scuole sono l’area di Gajum della Val Ravella e il Lago del Segrino.

          Le attività scolastiche hanno dato opportunità alle scuole di organizzare manifestazione ed eventi di vario tipo: mostre scolastiche aperte alla cittadinanza che vedono esposti disegni o attività eseguiti dagli alunni. Inoltre gli elaborati sono spesso stati utilizzati in concorsi a livello regionale o nazionale.

          I laboratori che si ripetono nelle varie scuole sono la coltivazione dell’orto, l’allevamento dei bachi da seta e il laboratorio teatrale, quest’ultimo in particolare permette di organizzare eventi e rappresentazioni che coinvolgono l’intera comunità.

 

Le problematiche più frequenti, evidenziate dai docenti, riguardano:

          i costi e i trasporti per gite ed escursioni, in quanto alcuni plessi sono sprovvisti di uno scuolabus;

          molto spesso gli insegnanti si trovano a dovere gestire da soli classi molto numerose che necessiterebbero di un affiancamento;

          vi sono criticità anche nella fase di progettazione delle uscite e delle attività didattiche, in quanto i docenti devono agire in autonomia senza alcun tipo di supporto tecnico competente;

          la maggior parte dei prodotti di queste attività vanno purtroppo perduti a causa di un’effettiva mancanza di spazio nelle scuole.

Da questo emerge la necessità degli istituti di creare un archivio digitale dove custodire la documentazione prodotta dagli alunni con la possibilità di un’eventuale consultazione. Ciò promuoverebbe facilmente anche la creazione di una rete di scuole per favorire il passaggio di informazioni tra gli insegnanti.

I docenti hanno evidenziato che sarebbe auspicabile una collaborazione con gli operatori ecomuseali come loro supporto da articolare in vari modi: lezioni, laboratori, visite guidate, ecc. Tale proposta potrebbe anche rientrare in un più ampio progetto di creazione di percorsi tematici specifici all’interno del territorio dell’Ecomuseo.

 

 

SECONDA FASE (settembre 2013)

Un Corso di Formazione con gli insegnanti degli Istituti Comprensivi del territorio dell’Ecomuseo opresso Villa Bertarelli a Galbiate a cui hanno partecipato alcuni insegnati dell’I.C. di Asso.

 

 

TERZA FASE (novembre 2013)

Alcune ore di formazione tenute dalla Provincia di Lecco (Zucchetti, Poli Bertone, Bricchetti) sull’Ecomuseo presso l’I.C. di Asso durante la tradizionale Giornata di Aggiornamento di Istituto.

 

 

QUARTA FASE (febbraio-giugno 2014)

Al sistema “Scuola” sarà dedicata una attenzione particolare, trasformandola non in “uno dei molti destinatari”, ma facendone un attore e un soggetto attivo di marketing e comunicazione ecomuseale. La scuola viene confermata quale elemento centrale di attivazione del processo di identità, attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti (e indirettamente delle famiglie) in un percorso di lungo periodo che accompagni le nuove generazioni nella loro crescita con l’idea dell’appartenenza ecomuseale.

Facendo seguito agli interventi formativi rivolti alle scuole del territorio ecomuseale svolti a Galbiate – Villa Bertarelli nel settembre 2013 e all’I.C. di Asso nel novembre 2013, nel 2015:

1.      Verranno realizzate le sperimentazioni in aree campione (Istituto Comprensivo di Asso, Istituto Comprensivo di Bosisio Parini, Istituto Comprensivo di Galbiate, Istituto Comprensivo di Pusiano, Istituto Comprensivo di Civate), coinvolgendo diversi livelli di istruzione.  A tal fine si cercherà la collaborazione dei plessi di scuole primaria e di scuola secondaria dell’I.C. di Asso al fine di valorizzare i percorsi già intrapresi dalle scuole per metterne  in luce le valenze ecomuseali, sviluppandone e qualificandone l’attività e trasferire le best practices alle scuole dei Comuni circostanti, così da agire come volano di sviluppo socio-culturale per l’intera comunità ecomuseale.

2.      Verrà realizzato dalla Provincia di Lecco un breve filmato di presentazione di alcune attività già in essere (presenti o passate) riguardanti alcuni plessi dell’I.C. di Asso per garantirne la conoscenza e favorire la partecipazione. Il filmato verrà linkato al sito dell’Ecomuseo, al sito dell’Istituto Comprensivo di Asso (Istituto Comprensivo di Asso) e a bloggiornalismo 2.0 (bloggiornalismo) come promozione delle attività che si stanno strutturando.

 

 

QUINTA FASE (da settembre 2014 a giugno 2015)

– Coinvolgimento degli insegnanti per l’ideazione di un Metodo di Lavoro comune volto alla realizzazione di una Mappa di comunità  (a settembre 2014 presso l’I.C. di Asso);

– Progettazione di percorsi e laboratori didattici tematici ecomuseali che prendano in considerazione il Patrimonio Territoriale come una ricchezza comune, un complesso di elementi storici, sociali, ambientali, produttivi, culturali strettamente interconnessi tra loro che vive e si modifica continuamente;

– Realizzazione di una Mostra che racconti il percorso che si sta facendo volto alla costruzione della Mappa di Comunità e produzione/stampa/pubblicazione multimediale dei lavori.

 

Referente del Progetto per l’I.C. di Asso è la prof.ssa Giulia Caminada che potete contattare giulia.caminada@tiscalinet.it .

 

Asso, 9 febbraio 2014

 

La Dirigente Scolastica

 

Maria Serratore

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