ho visitato vari villaggi, curato molti indios  malati e ora sono in città, ad Altamira, dove presto servizio volontario presso la Casa dell´Indio, un ambulatorio dove arrivano indios  malati da oltre 30 villaggi… starò qui fino al 15 luglio e continuerò a curarli in città…

ho acquistato il materiale per costruire due nuove infermerie grazie alle generose offerte italiane, e ho distribuito il mio nuovo libro di educazione alimentare indigena, dato che gli indios si stanno rovinando con alimenti industrializzati, diventando obesi e diabetici…

Mentre scrivo, il paese mostra un contrasto incredibile: da un lato, gente nelle strade a festeggiare la vittoria della nazionale di football nella coppa delle Confederazioni, dall´altro la protesta del popolo in strada in oltre cento città brasiliane, che chiede migliori condizioni di sanità e di istruzione, mentre sono stati spesi milioni di euro per fare stadi megagalattici che ospiteranno appena una partita della coppa del mondo, come a Manaus, Brasilia,  Cuiabà, tutte città che non hanno nemmeno una squadra locale di prestigio…

La popolarità della presidentessa Dilma sembra essere diminuita, io come sempre, come straniero, osservo ciò che succede, senza interferire, ammiro il popolo brasiliano per essersi riversato nelle strade rischiando confronti con la polizia.

Manca un mese al mio rientro, staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane…

Buona vita a voi tutti

aldo lo curto

medico volontario itinerante