I bambini e i ragazzi che lo desiderano sono invitati ad accompagnare il corteo che partirà alle 20.30 da san Rocco, in contrada di Sombico. Il rituale prevede che i ragazzi, in rappresentanza delle forze del bene e del male, abbiano il volto tinto di bianco (bun) e di nero (gram) e che accompagnino il corteo della Giubiana con campane e campanacci (i bianchi) per invocare le forze del bene o con tolle e vecchi coperchi (i neri) a scacciare il negativo e la malasorte.
Al termine del processo la Giubiana verrà condotta al rogo e si danzerà tutti insieme intorno al falò. I ragazzi partecipanti, sia bun che gram, saranno considerati simbolo di allegria e buona fortuna.
Alla fine: risott e luganiga, come vuole la tradizione.