A CASA DI GIUSEPPE GUIN C’E’ POSTO PER…

Giuseppe Guin è nato a Olgiate Comasco nel 1957 e ha vissuto la giovinezza a Como. Sposato da quindici anni, vive tra Villa Guardia e Faggeto Lario. Ha iniziato a fare il giornalista negli anni ‘80, al quotidiano La Provincia, come corrispondente dall’Erbese e dalla Vallassina. La sua attività di romanziere inizia nel 2003, dopo aver conosciuto il lago di Como, o meglio, una vecchia cava di pietre abbandonata a Faggeto Lario. Lì sono ambientati i suoi ultimi cinque romanzi:  “Portami al lago” (2011), “Io ti aspetto qui” (2010), “L’amore imperdonabile” (2009),“Qui non succede niente” (2006)“Meglio arrivare secondi” (2005)

Parola preferita?

Lago d’inverno.

La prima cosa a cui pensi quando ti svegli?

Le tre cose belle che dovrò fare… serve per iniziare la giornata con ottimismo.

Visto da qui il mondo sembra…

Quello della città è un mondo che corre troppo, fatto di troppa gente che è disposta a tutto pur di arrivare prima.

Quello del lago è un mondo dove c’è molta gente che ha capito il segreto del vivere bene.

Quali sono i tuoi eroi?

Le persone normali, quelle senza potere e senza fama, ma con dentro una storia da raccontare e una passione da vivere.

Le cose più importanti in casa tua?

I libri e i vecchi oggetti di un tempo, sicuramente più affascinanti dell’Ipad.

Di cosa sei particolarmente fiero?

Del mestiere che faccio, quello di giornalista e scrittore, ma soprattutto delle tante persone che lo apprezzano.

Hai una scorta di…

… buone ragioni per pensare che domani avrò altre tre cose belle da fare e se domani non dovesse succedere… c’è sempre il dopodomani.

Se dico Giornalismo a cosa pensi?

Il raccontare la realtà, senza rovinarla con le proprie opinioni.

Conosci il mondo?

Quel tanto che basta per avere un po’ di timore circa la fine che potrebbe fare, se continuiamo a rovinarlo.

Dal 2011 ti aspetti…

Tutte le sorprese che il tempo regala sempre. E che i miei lettori apprezzino l’ultimo romanzo come hanno dimostrato di apprezzare i primi.

Il tuo motto?

Meglio arrivare secondi”… si vive meglio senza lo stress e l’ansia di voler a tutti i costi arrivare primi.

Un messaggio per il mondo?

Siamo sommersi da messaggi. Basterebbe che qualcuno ascoltasse quelli delle persone sagge… che normalmente non parlano in televisione e non hanno un profilo su facebook.

Un messaggio per i lettori di www.blogscuoleasso.it/bloggiornalismo?

E’ un blog fatto con passione. Ogni tanto, però, spegnete il computer, sedetevi in riva al lago o sotto a una pianta e… pensate a dove state andando.

Un messaggio per i giovani?

Noi adulti non vi abbiamo lasciato un gran bel mondo… ma voi potete migliorarlo.

0 thoughts on “A CASA DI GIUSEPPE GUIN C’E’ POSTO PER…

  1. Ottimo, ottimo, ottimo! Parole bellissime; solo con esse si potrebbe fare un articolo, ed è proprio da come scrive e parla una persona che si capisce la voglia che ha di vivere, cosi come di scrivere. Ottime risposte (:

  2. Veramente stupende parole, ancora una volta ho la certezza che il lavoro di un giornalista non fa crescere solo il lato “letterario” ma anche emotivo…
    Non potete dirmi di no!
    Guardate che parole!
    Ho deciso che quest’estate andrò in riva al lago (:

  3. pensavo che avevi deciso che quest’estate facevi la giornalista!

    c’è bisogno di qualcuno che dà da mangiare al blog mentre tutti sono in vacanza!

  4. Siete stati voi bravi a fare le domande giuste, precise, dirette e concrete.
    E grazie ancora di avermi invitato nella vostra scuola, è stata una mattinata piacevole e sorprendente. Buona fine anno scolastico.

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