I Flaghéé ai Resinelli: ‘In Grigna ci vengo in pellegrinaggio e munito di adeguata umiltá’

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Superata la salita al Coltignone il sentiero prosegue mordido e pianeggiante attraverso i boschi. Siamo nel parco del Valentino nel Pian dei Resinelli.
Il tempo ancora regge ma si vede che sta per cambiare. Sbucando dal bosco appare in tutta la sua magnificenza la Grignetta e Lele, vedendola, per scherzare si fa il segno della croce. Non sa come quel gesto scaramantico compaia nelle canzoni e nelle leggende della Grigna:“…facciam la croce in fronte non ci farai morir” recita infatti la canzone.
Molti vengono in Grigna per sport, io ascolto quelle canzoni e quei racconti fin da quando ero bambino: in Grigna ci vengo in pellegrinaggio e munito di adeguata umiltá.
In paese facciamo spesa in un piccolo alimentari. Il proprietario ci prende in simpatia e ci offre due pere e due mele direttamente dalla dispensa di casa.
Le vie qui si chiamano Carlo Mauri o Daniele Chiappa: é un piccolo tempio dell’alpinismo quello che ci circonda.
L’aria cambia. Le nubi si abbassano, é tempo di cercare un buon posto dopo passare la notte.

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