IL Labortatorio dell’ Insubria…

Venerdì 14 gennaio è iniziato il laboratorio di scienze tenuto dai docenti dell’Università dell’Insubria con sede a Como.Lo scopo del laboratorio è di farci conoscere i “misteri della scienza attraverso degli esperimenti da fare molto semplici con oggetti di uso quotidiano. Ci hanno spiegato cos’è un fulmine, quale carica elettrica si sviluppa al suo interno, come funziona una lampadina di casa, sia quelle a risparmio energetico sia quelle a incandescenza o quelle alogene. Abbiamo fatto degli esperimenti in aula magna, per capire da cosa è formata la luce e come si crea un arcobaleno. Una docente ha usato un prisma con due facce perfettamente lavorate, ha poi fatto passare attraverso una luce solare poi una luce alogena. Poi abbiamo costruito un misuratore di carica elettrica con un barattolo di vetro e un tappo di plastica forato, un filo di rame smaltato e due foglioline di alluminio da cucina, una bacchetta di plastica e una di acrilico, cellophane e un tappo con punte di spilli. Strofinando il cellophane sulla barra di PVC si carica di energia. Avvicinando la bacchetta di PVC al filo di rame smaltato, le foglioline di alluminio si muovevano. Ci hanno insegnato come far bollire dell’acqua in un bicchiere di carta. L’ultimo esperimento consisteva nel osservare come si comportano i gas. Hanno messo poca acqua, hanno appoggiato sopra un lumino acceso e l’hanno coperto con un bicchiere, quando la candela si spegneva l’acqua veniva risucchiata al suo interno. Sono state due ore molto interessanti.
GIOVANNI RAMON 3*C

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