I Cosiddetti “ Giorni della Merla”, sono, secondo la tradizione gli ultimi tre giorni di gennaio, considerati i più freddi dell’inverno. Si chiamano in questo modo,perché, secondo una leggenda, per ripararsi dal freddo, la merla, un tempo bianca, si rifugiava dentro un comignolo, uscendone piena di fuliggine trasformando il suo piumaggio da bianco in nero.
In modo particolare,nel Friuli, i contadini prendono nota delle condizioni meteorologiche di questi tre giorni e sulla base di esse prevedono il tempo di gennaio, febbraio e marzo: se il 29 gennaio è molto freddo e soleggiato, significa che tutto il mese, ormai passato, il tempo era stato freddo ma soleggiato; se il 30 è piovoso e mite per il mese di febbraio si prevedono temperature giuste e abbondanti piogge.
A Lodi invece, si festeggiano i Giorni della Merla tramite due cori, che disponendosi sulle rive dell’Adda si chiamano e si rispondono con una canzone, intitolata “La Merla” registrata dal gruppo dei Baraban.
Tramite una statistica, si è dedotto che la temperatura media dei tre giorni è di 3,6°; la media della temperature massime è di 7,4°; mentre la media delle temperature minime è di -0,1°.
Pensando che la temperatura media di gennaio è di 2,8°, la media dei suoi ultimi tre giorni risulta di quasi un grado più alta.
Infatti, statisticamente, dopo il 10 gennaio, la temperatura tende all’aumento.
Prof, adesso sono riuscita!