Londra è la città più popolata dell’Unione Europea, con una popolazione nella Greater London di 7.421.328 abitanti e di 12,5 milioni circa nell’area metropolitana. Gli abitanti, chiamati “londinesi” appartengono alle più diverse nazionalità, religioni e culture, facendone una delle città più cosmopolite del mondo e una delle più differenziate linguisticamente: vi sono parlate oltre 300 lingue. Il fulcro dominante della vita di Londra è la City of Westminster (che comprende anche gran parte del West End), principale distretto culturale, d’intrattenimento e shopping, oltre che sede di gran parte delle principali società londinesi non operanti nel settore finanziario, e, infine, centro della politica.
Londra si è poi notevolmente ingrandita in ogni direzione, inglobando campagne, boschi, villaggi e paesi. Dal XVI secolo alla prima metà del XX secolo è stata la capitale dell’Impero Britannico. Nel 1666 un grande incendio distrusse gran parte della City. La ricostruzione durò una decina d’anni e vide all’opera il grande architetto Christopher Wren, che riedificò molte chiese distrutte, tra cui la Cattedrale di St. Paul, dove oggi riposano gli eroi della nazione britannica.
La crescita cittadina ebbe una grande accelerazione nel XVIII secolo e, agli inizi del XIX secolo, Londra era la città più grande del mondo. L’amministrazione locale cercò di fronteggiare questa enorme espansione, specialmente per fornire adeguate infrastrutture alla città. A questo scopo, nel 1855 si creò il Metropolitan Board of Works. Nel 1889 il MBW venne liquidato e al suo posto fu istituita la County of London, governata dalla prima assemblea eletta da tutta la Londra “allargata”, il London County Council.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Londra venne bombardata dalla Luftwaffe; le incursioni uccisero oltre 30.000 londinesi e distrussero varie zone della città, ricostruite in vari stili architettonici nei decenni successivi. L’espansione esterna di Londra fu notevolmente rallentata a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale con l’adozione di diversi piani regolatori, tesi alla salvaguardia di un anello di verde intorno alla città.