(M.B.) 70 giorni a 600 metri di profondità…

Sono ormai delle celebrità i 33 minatori salvati in Cile dopo settanta giorni trascorsi intrappolati a oltre 600 metri di profondità. La maggior parte dei minatori, il cui recupero è stato completato alle 5 ora italiana, sono in discrete condizioni di salute nonostante i 70 giorni passati sotto terra dopo il crollo di un tunnel della miniera nel deserto di Atacama, lo scorso 5 agosto.I 33 lavoratori, uno dei quali ha la polmonite, si trovano ora in ospedale, dopo un salvataggio seguito da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.I minatori, che hanno stabilito un nuovo record mondiale di sopravvivenza nel sottosuolo, sono stati acclamati come eroi nazionali in Cile, esploso in manifestazioni di gioia quando il loro salvataggio è andato a buon fine, nel giro di 22 ore.

 

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