(DEBBI <3) recensione del libro: "Le Galline Selvatiche- La banda della piuma morbida"

L’autrice di questo libro è Cornelia Funke, nata nella città tedesa di Dorsten in Westfalia.
Il genere di questo libro è d’avventura, in quanto questa banda chiamata appunto le Galline Selvatiche ogni giorno ha un’avventura nuova, pronta da scoprire.
I personaggi principali sono:Sprotte, la leader delle Galline Selvatiche, Frida, la sua migliore amica, Melania e Trude.Altri personaggi importanti sono Torte, Steve, Willi e Fred, i Pigmei che sono la banda  rivale alle Galline Selvatiche. Loro sono sempre pronti a fare degli scherzi inaspettati a Sprotte e la sua banda. Questo racconto si svolge  nei luoghi d’inconto dei due gruppi: casa di nonna Berg(la nonna di Sprotte) per le Galline Selvatiche e una casa sull’albero per i Pigmei. Nonna Berg possedeva un pollaio con ben sei galline:Cocoshcka, la preferita di Sprotte, Umberta,Dolli,Isolde,Clara e Emma, i cui nomi li aveva scelti tutti Sprotte.La ragazzina amava molto le galline ed era suo il compito di accudirle,di raccogliere le loro uova e gli escrementi, di pulire il pollaio e di dar loro da mangiare. Infatti, molto spesso Sprotte arrivava tardi a scuola a causa di questi compiti che doveva svolgere ogni mattina. Nonna Berg  aveva anche un orto ricchissimo, molto curato, dove aveva piantato cavoli, carote, patate e insalata. Un bel giorno, la sorella di nonna  si ammalò  e lei dovette andare a tovarla e quindi, lasciò la casa, l’orto e il pollaio nelle mani della nipote; ma la informò che si sarebbe trattenuta dalla sorella soltanto per una settimana. Sprotte ne era felice perchè poteva riunirsi con le Galline Selvatiche quando voleva nella casa di nonna Berg. Un pomeriggio decise di riunirsi con le sue amiche per stabilire i giorni per incontrarsi, i giorni in cui pulivano il pollaio, ecc. Le ragazze ne furono entusiaste e subito andarono a casa di nonna Berg dove c’era Sprotte ad aspettarle. La prima ad arrivare fu Frida, poi arrivarono Melania e Trude.Sprotte, le fece accomodare sul tavolo in  e lesse ad alta voce i compiti che nonna Berg le aveva assegnato. C’era anche un mazzetto di chiavi di vari colori, con un foglietto che spiegava le loro utilità;  sulla chiave nera non c’era scritto niente, solamente ” non sono affari tuoi”. Un bel mistero; il tesoro di nonna Berg! Poco dopo, si sentì un rumore proveniente dal pollaio: la porta era aperta e le galline erano scappate. Poi le ragazze videro i Pigmei correre via con le loro biciclette:un vero e proprio raid! Le ragazze si misero a cercare le galline: Cocoshcka era nell’aiuola dei cavoli, Umberta e Dolli si trovavano nell’aiuola dell’insalata della vicina di casa, mentre Clara e Emma erano nel prato opposto. Di Isolde non c’era traccia. Per Frida , Melania e Trude era giunto il momento di andare a casa , quindi Sprotte si trovava tutta sola nel giardino di nonna Berg. L’unica cosa che le passava per la testa era Isolde e il mistero della chiave nera. Poco dopo informo la madre dell’accaduto e insieme si misero a cercare la gallina. Era notte fonda e di Isolde ancora non c’era traccia, quando nell’aiuola dei cavoli spuntò una gallina dalle piume bianche: Isolde!!! Sprotte ne fu veramente felice! Il giorno dopo le Galline Selvatiche decidero di farla pagare cara ai Pigmei e al pomeriggio si incontrarono a casa di nonna Berg per decidere come. Purtroppo Frida non potè venire perchè doveva curare Luchi, il fratello minore. Dopo una lunga discussione tra Sprotte, Melania e Trude, si decise di andare nella casa sull’albero dei Pigmei e di tiragli giù la scala in modo che essi non potevano più scendere. Arrivate nel bosco, le ragazze trovarono Torte e Willi che giocavano a carte e mentre Fred e Steve che mangiavano patatine con le gambe a penzoloni. Piano piano le Galline Selvatiche  si avvicinarono eee……….PLUF! Fecero cadere la scala nel laghetto sottostante. Poi, Trude, Melania e Sprotte corsero via verso la casa di nonna Berg. Arrivate, pensarono ancora alla chiave nera; a Melania venne l’idea di provare a guardare in soffitta per vedere se trovavano qualcosa che necessitava di una chiave per aprirsi. Ma non trovarono niente di niente, solo vecchi vestiti e album fotografici. Quando Melania e Trude dovetterero andare, Sprotte, sistemò la casa della nonna e andò a casa sua, dove la aspettava la sua migliore amica Frida.Sprotte le raccontò com’era andata la vendetta e Frida ne fu entusiasta; poi,dopo qualche ora, mangiarono un buono e gustoso piatto preparato dalla mamma di Sprotte e verso le 21:00 Frida dovette tornare a casa. Il giorno dopo una brutta sorpresa, preparata dai Pigmei ( che nel frattempo erano riusciti a scendere dalla loro casa sull’albero grazie al papà di Torte che era andato a cercarli ) aspetta le Galline Selvatiche che vennero aggredite e chiuse nelllo sgabuzzino della scuola da Fred e Willi. Solo Mann, il bidello era a possesso della chiave di questo sgabuzzino ( i Pigmei avevano rubato la chiave dal suo ufficio e l’avevano risposta al suo posto prima dell’inizio delle lezioni ). Per fortuna Mann era uscito nel giardino della scuola, dove si trovaav lo sgabuzzino, e sentendo le Galline Selvatiche che imprecavano aiuto, le liberò. Così le ragazze arrivarono in classe che le lezioni erano già iniziate da tempo. Quando le lezioni terminarono, Sprotte prese un chiodo e bucò le ruote delle biciclette dei Pigmei per vendicarsi della chiusura nello sgabuzzino della scuola. Al pomeriggio, le ragazze  si riunirono a casa di nonna Berg per pulire il pollaio. La prima ad arrivare fu Trude, poi arrivarono Sprotte e Frida e  successivamente arrivò anche Melania. Dopo un’ora, il pollaio era pulitissimo, e le quattro amiche decisero di andare sotto la doccia esterna a rinfrescarsi ma, tolti i vestiti arrivarono subito i Pigmei a ribarli in quanto si erano accorti delle tuote bucate. Allora, Sprotte, molto arrabbiata, propose di andare in soffitta a  cercare qualhe vecchio vestito suo o di nonna Berg. Dopo poco tempo tutte trovarono qualcosa da mettersi addosso. Ora, la cosa principale era vendicarsi dei Pigmei e scoprire a cosa  serviva la chiave nera. A Melania venne l’idea di andare a spiare i Pigmei  e sentire i loro stupidi piani che avevano in mente contro di loro, in modo tale da preparaesi ed evitare di subire danni. Allora,  dato che era sera chiamarono la mamma di Sprotte, che faceva la taxista e le chiesero di portarle alla casa sull’albero dei Pigmei. Arrivarono proprio nel momento in cui i Pigmei stavano confabulando qualcosa per mettere in atto un piano contro le Galline Selvatiche. Ascoltarono per qualche minuto e capirono che i Pigmei volevano scoprire loro il mistero della chiave nera, dato che adesso era in loro possesso perchè Sprotte la teneva nei pantaloni che i PIgmei avevano rubato. Sprotte, aveva già qualche idea per evitare che Fred e la sua banda trovassse il tesoro.  I Pigmei avevano deciso di provare a trovare il tesoro la notte stessa; allora, le Galline Selvatiche corsero subito nel giardino di nonna Berg per chiudere a chiave il pollaio evitando così che  potessero liberare ancora le galline, poi tesero delle reti sugli alberi da frutta. A Trude venne l’idea di catturare i Pigmei con delle reti; allora lei e Melania si misero affacciate alla finestra a tenere le reti da una parte, mentre Sprotte e Frida stavano in giardino sotto la pioggia e tenerle dall’altra parte.  Era buio pesto quando si sentirono le ruote delle biciclette scivolare sulla strada:erano i Pigmei! Allora, quando Sprotte fischiò, tutte lanciarono le reti e i Pigmei vennero presi come salmoni. Le ragazze, più gentili dei ragazzi li invitarono ad entrare in casa di nonna Berg per lavarsi e cambiarsi i vestiti, e Torte consegnò il mazzetto di chiavi a Sprotte. Poi, bevvero una tisana alla rosa e i Pigmei indossarono dei vecchi vestiti di Sprotte. Le Galline Selvatiche e i Pigmei avevano finalmente smesso di litigare e tutti insieme decisero di fare una festa di riappacificazione. Tutti, rimasero a dormire a casa di nonna Berg, chi in soffitta e chi sul pavimento. Il giorno dopo, era domenica e non c’era scuola e i ragazzi organizzarono questa festa a casa di Nonna Berg, quando ad un certo punto, Willi fece cadere la tisana sul tappeto. Quindi Sprotte, dovette tirarlo su e metterlo fuori ad asciugare. I ragazzi videro un buco, chiuso da un lucchetto, proprio nel luogo in cui prima c’era il tappeto; allora, Sprotte provò ad infilare la chiave nera e si trovò davanti a una specie di burrone interrato:scese le scale e trovò delle foto di nonna Berg e del suo matrimonio. Tutti furono felici di aver trovato il tesoro di nonna, soprattutto Sprotte. Quel giorno, era il più felice della sua vita.

Mi è piaciuto moltissimo questo libro, che dimostra che tra due gruppi sempre in conflitto, c’è sempre un buon fine.

2 thoughts on “(DEBBI <3) recensione del libro: "Le Galline Selvatiche- La banda della piuma morbida"

  1. Questo libro è veramente bello pieno di avventura e divertimento è bello da leggere e emozionante da raccontare. Bello sopratutto per le ragazze dagli 11 anni in su

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